© Fulvio Michelotti
L'Assiolo Martino 2 di 5
Con il cuore in gola per lo spavento, la maestra si aggrappò alla ringhiera e si affacciò per perlustrare con lo sguardo lo spazio di strada sottostante.
Vedeva persone indaffarate, bancarelle dove si vendevano frutta, verdura, fiori…, udiva voci di persone e poteva anche percepire i profumi dei cibi cotti, preparati da alcuni ambulanti; ma dell’assiolo nemmeno l’ombra.
Con passo veloce scese le scale vicino a lei e si diresse proprio nel cuore del mercato dove incontrò una sua collega, amante degli animali. Le raccontò l’accaduto e, in men che non si dica, tutta la popolazione presente fu invitata
a cercare il povero assiolo. E si sa,che l’unione fa la forza: tutti insieme trovarono il piccolo rapace, tranquillamente accoccolato sul tettuccio di un camioncino.
Con delicatezza, l’animale venne salvato, sistemato dentro un trasportino di fortuna e accompagnato, per le prime importantissime cure, dalla signora Olga: ex cuoca delle scuole di Altare, sempre impegnata nella cura degli
animali e disponibile all’aiuto dei piccoli, grandi amici degli umani!